Roberto Manduci, infermiere del Consorzio Sisifo, ha vinto il premio DAISY Award “Infermieri Straordinari”, svoltosi per il secondo anno consecutivo a Palermo, presso il Teatro Politeama. La kermesse si è svolta due giorni fa con la cerimonia di premiazione della gara organizzata, per il secondo anno consecutivo, dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Palermo. Infermieri, visti come veri e propri angeli custodi dei pazienti con gravi patologie mediche o disabilità, professionisti sanitari, figure sempre di più ricercate nel sistema complesso dell’assistenza, anche domiciliare, che vivono giornalmente in simbiosi con i pazienti di tutte le età e che svolgono con dedizione attività preventive, curative, riabilitative e palliative. Tra i premiati, dunque, per la categoria Cure domiciliari, l’infermiere Manduci, in servizio presso la centrale operativa ADI Sisifo di Palermo. “Il collega Manduci – spiega Antonino Ferrante – fa parte del team Adi Palermo che ho l’onore di coordinare. Abbiamo aderito a questo progetto quest’anno grazie all’Opi e tra le numerose realtà palermitane ci siamo distinti per l’attenzione professionale e relazionale, soprattutto umano che mettiamo nello svolgimento del nostro lavoro. Abbiamo portato in finale ben cinque colleghi che hanno ricevuto la nomination e che sono Leonardo Gargano, Federica Barbaccia, Giovanni Cacioppo, Alessandro Nicosia e Vincenzo Alesi. Manduci poi ha ricevuto l’encomio da parte dell’Ordine Provinciale Infermieristico e del gruppo organizzativo del premio”. Con l’emanazione del Decreto ministeriale 739 del 1994 il profilo professionale dell’infermiere, la figura infermieristica, fino ad allora inquadrata come ausiliaria della professione medica, ha iniziato un drastico processo di cambiamento. Che l’ha portata, dopo tutte le battaglie vinte negli anni successivi a sancire, di fatto il passaggio dall’Infermieristica tecnica - Infermiere professionale, per l’appunto - all’Infermieristica intellettuale, cioè Infermiere professionista