Anche a Ragusa, come in quasi tutte le provincie siciliane è partito il servizio ADI gratuito.
Con il termine Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), per intenderci, parliamo di tutto l’insieme delle cure socio-sanitarie, cioè di carattere medico, infermieristico, riabilitativo e assistenziali che vengono erogate a domicilio quando una persona verte in situazione di fragilità: ha una parziale o totale non autosufficienza, che sia anche temporanea, una disabilità che richiede riabilitazione oppure una malattia, per esempio oncologica, in fase avanzata che richiede cure palliative.
Da qualche giorno, anche nel territorio Ibleo, coloro che rientrano in queste categorie, potranno usufruire del servizio tramite gli operatori del Consorzio Sisifo, accreditato dalla Regione Siciliana.
“Rientrano nell’Assistenza Domiciliare Integrata – spiega Maurizio Carnazza, direttore tecnico della centrale operativa di Ragusa - le medicazioni e i prelievi, le iniezioni e il cambio cateteri e tutte le cure palliative per i malati terminali, che devono essere erogate dall’Unità Cure Palliative Domiciliari.
E’importante sottolineare che tali cure rappresentano un diritto del cittadino senza limitazioni di età o di reddito, ma si rivolgono unicamente a persone non autosufficienti in modo totale o parziale, per un periodo di tempo più o meno lungo; non in grado di deambulare o di essere trasportate presso i presidi sanitari ambulatoriali; affiancate quotidianamente da un Caregiver e in condizioni abitative idonee”.
Cosa bisogna fare per usufruire del servizio? I siciliani stanno pian piano scoprendo che le cure di questo tipo sono un vero e proprio diritto che ha la persona e che tra le novità introdotte in Sicilia, tali cure, sono totalmente a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Ma come funziona il meccanismo per ottenere l'ADI e i benefici che ne derivano? Chi sono le società che operano in tal senso, e con quali mezzi? “Da chiarire, innanzitutto, che l'Assistenza Domiciliare Integrata è un servizio vitale per coloro che affrontano malattie croniche o gravi – spiega Roberto Roccuzzo, direttore tecnico per la Sicilia - e offre cure a domicilio permettendo ai pazienti di essere assistiti a casa mantenendo la loro routine quotidiana, circondati dalla famiglia e dagli oggetti familiari che possono apportare un senso di conforto e sicurezza oltre che migliorare la qualità della vita e favorire una pronta guarigione. Questo approccio personalizzato all'assistenza medica, garantisce oggi un'attenzione più diretta e continua verso il paziente, contribuendo a una gestione più efficace delle sue condizioni di salute e allontana il disagio di trovarsi in ospedale, venendo incontro anche ai parenti degli allettati”. In tutte le provincie siciliane, infatti, da qualche tempo, le ASP si sono organizzate e strutturate per garantire il servizio tramite cooperative esperte e società varie, tra le quali il noto Consorzio Sisifo, che si sono accreditate ufficialmente e hanno ormai l’autorizzazione ad erogare le cure per conto della sanità pubblica. “Il meccanismo è semplice – aggiunge Pippo Piccolo, presidente del Consorzio Sisifo - basta confrontarsi con il proprio medico di base e scegliere il servizio più adatto alle proprie esigenze che, ripetiamo, spetta di diritto e in forma gratuita a tutti i pazienti dell'isola. Chiaramente mi preme spiegare che il nuovo corso della sanità siciliana prevede sia il principio di libera scelta delle cooperative erogatrici del servizio, naturalmente tra quelle accreditate dall'Assessorato regionale alla Salute, che dispongono di operatori, medici, infermieri, fisioterapisti e psicologi professionisti, oltre che macchinari ed esperienza consolidata per prendersi carico anche dei casi più difficili”. L'assistenza domiciliare consente un monitoraggio continuo dello stato di salute del paziente e permette un intervento tempestivo in caso di variazioni nei sintomi o nel quadro clinico. Contribuisce inoltre, a una forte riduzione dello stress, perché trasferirsi in un ambiente ospedaliero può essere sconvolgente per molti pazienti”. Ma qual è, in questo caso, il ruolo degli operatori sanitari nell'Assistenza Domiciliare? “Le figure chiave di questo tipo di servizio sono gli infermieri, fondamentali per l'amministrazione di farmaci, la gestione delle terapie, il monitoraggio dei sintomi e la fornitura di cure di base. Gli assistenti sociali, che aiutano a coordinare i servizi e le risorse necessarie per il benessere complessivo del paziente; i terapisti, indispensabili per le terapie fisiche, occupazionali o del linguaggio a domicilio per aiutare i pazienti a recuperare la funzionalità. Insomma, tutte figure esperte e selezionate con cura”. In conclusione, l'assistenza domiciliare rappresenta un importante aspetto dell'assistenza sanitaria moderna, offrendo una gamma di benefici. Questo approccio centrato sul paziente favorisce una guarigione più rapida, una migliore gestione delle condizioni di salute e una maggiore qualità di vita per coloro che affrontano malattie.